External Instruments & External Audio Effects – Dispositivi esterni ad Ableton Live – Parte 1

External Instruments & Ableton Live

di: Andrea Marchetti

In questa guida in più parti cominceremo a vedere come poter utilizzare all’interno del software degli strumenti che non ne fanno parte, software in Re-Wire o che addirittura sono dispositivi hardware, quali sintetizzatori, processori di effetti ecc…

Cominciamo il nostro cammino…

All’interno del menu “Dispositivi di Live” troviamo due elementi identificati dal nome “External”, in particolare stiamo parlando degli “External Audio Effects” e degli “External Instruments”, che fanno parte rispettivamente della sezione Audio Effects (il primo) e Instruments (il secondo).

A che cosa servono questi dispositivi?

Questi due oggetti sono stati implementati all’interno della struttura di Ableton Live per consentire l’interfaccia del software con dei “dispositivi esterni”, quali processori per effetti nel caso degli External Audio Effects oppure strumenti hardware quali sintetizzatori, drum machine, altri software in Re-Wire (!) ecc… che possano ricevere in input dati MIDI, nel caso degli External Instruments.

External Audio Effects

Hai tanto caro il suono di quella particolare effettiera hardware?? Non puoi rinunciare quel particolare (e magari costosissimo) riverbero o delay che ti sei acquistato? La risposta sono gli External Audio effects!! Come abbiamo appena detto questi sono degli oggetti che ci consentono di utilizzare un processore di effetti esterno (pedali, effettiere, e chi più ne ha più ne metta) come se fosse integrato in Live.

Questo oggetto, come già detto disponibile tra gli Audio Effects di Live, si utilizza in maniera analoga a tutti gli effetti presenti nel programma, si trascina all’interno del channel strip della traccia e una volta settati tutti i parametri correttamente, funzionerà come un qualsiasi effetto di Live.

Gli External Audio Effects funzionano in maniera analoga a una mandata Send e Return di un classico mixer, tramite questi dispositivi infatti il segnale proveniente dalla traccia viene inviato all’ingresso del processore di effetti esterno, il quale una volta fatto il suo lavoro, tramite la sua uscita provvederà a rimandare il segnale risultante all’interno dell’External Audio Effects e di conseguenza al software.

Come avviene tutto questo scambio di segnali?

Ovviamente per poter inviare e ricevere segnali abbiamo bisogno che il nostro sistema sia dotato di una scheda audio con possibilità di I/O, in quanto è appunto necessario far uscire il segnale da processare (tramite una delle uscite mono/stereo della nostra scheda) e successivamente farlo rientrare all’interno del computer (ingresso mono/stereo della nostra scheda).

Un esempio di configurazione

Per questo esempio abbiamo utilizzato una scheda M-Audio Fast-Track PRO con 4 IN e 4 OUT che ci consente di ascoltare l’uscita master di Live attraverso le uscite 1 e 2, di mandare il segnale da processare tramite le uscite 3 e 4, e di far rientrare il segnale processato tramite gli ingressi 1 e 2.

Vediamo come:

External Audio Effect

Nell’immagine proposta vediamo che il segnale da indirizzare verso il processore di effetti esterno viaggia utilizzando le uscite 3/4 della scheda audio, e rientra all’interno del programma tramite gli ingressi 1/2. Lo strumento inoltre dispone di due controlli di Gain, uno per l’uscita e uno per l’ingresso, di un potenziometro Dry/Wet che consente di variare la quantità di effetto applicato al segnale audio, un pulsante che consente di invertire la fase del segnale, e un controllo di latenza.

Una volta che abbiamo settato tutti i parametri, come per ogni dispositivo di Live, è possibile salvare un preset da richiamare all’occorrenza, senza dover effettuare nuovamente tutta la configurazione.

Nelle prossime puntate proseguiremo a parlare di dispositivi esterni, in particolare ci concentreremo sugli External Instruments e successivamente affronteremo il discorso Re-Wire, cioè il collegamento virtuale tra due software che supportano questo protocollo.

Vai al prossimo articolo: External Instruments & External Audio Effects – Dispositivi esterni ad Ableton Live – Parte 2

Ciao da Ableton Universe 😀

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2 Risposte a “External Instruments & External Audio Effects – Dispositivi esterni ad Ableton Live – Parte 1”

  1. Salve, volevo ringraziarla moltissimo per la spiegazione dettagliata a riguardo degli external audio effects. Però avrei delle domande da farle a riguardo ciò. Io ho una scheda audio Focusrite Safire 6 USB e un equalizzatore parametrico Behringer FBQ3102 Ultragraph Graphic EQ. Il collegamento che faccio tra i due è da output 1/2 agli input dell’equalizzatore, e poi dagli output dell’equalizzatore agli input 1/2 della scheda audio che sono di tipo combo. A questo punto porto il mio audio effect nel master di ableton imposto gli output e gli input ma a questo punto se ascolto il pezzo si sente il ritardo del segnale, anche se mposto la stessa latenzia del mio processore comunque resta percepibile ed in oltre si percepisce un drastico peggioramento della qualità sonora con fruscii di fondo molto marcati.
    Volevo chiederle se lei può aiutarmi a capire se c’è qualcosa di sbagliato nel mio settaggio, se il cablaggio è giusto e se magari può essere dovuto dall’apparecchiatura, in modo tale che possa risolvere il problema.

    La ringrazio buona giornata

    1. Ciao, il problema della latenza potrebbe essere causata dal driver in uso. Assicurati quindi che stai utilizzando driver a bassa latenza di tipo ASIO. Fammi sapere se il problema si risolve 😉

I commenti sono chiusi.