MIDI Effects in Ableton Live

Ableton MIDI Effectsdi: Andrea Marchetti

Fin’ora, parlando di effettistica, abbiamo quasi sempre fatto riferimento alla categoria di effetti di tipo audio, cioè tutta quella famiglia di dispositivi che vengono posti in coda alla catena di generazione sonora, e, mediante i quali si effettua il processing dei segnali in uscita dalle sorgenti.

Assieme agli “Audio Effects” appena citati, in Ableton Live abbiamo a disposizione anche un’ulteriore categoria di effetti chiamati “MIDI Effects”. Questi particolari oggetti non vanno ad agire sui segnali audio generati dagli strumenti, come abbiamo appena detto, ma sui segnali MIDI utilizzati come input

Messaggi MIDI_Note

Uno strumento virtuale utilizza generalmente come segnale di ingresso un MIDI_Note, questi sono principalmente dei messaggi digitali scambiati all’interno dei dispositivi musicali, in particolare nel nostro caso tra strumenti virtuali. In tali messaggi sono inclusi tutti qulle informazioni necessarie per caratterizzare la nota suonata: Note_ON, Note_OFF, Sustain, Velocity. Nel protocollo MIDI, i valori appena citati possono essere rappresentati tramite numeri che variano all’interno del range 0-127 (7 bit per chi mastica un po’ di informatica 😀 ).

Come funziona in generale un MIDI Effect?

I MIDI Effects di Ableton Live, al contrario degli Audio Effects che operano sul segnale in uscita da uno strumento, lavorano sul segnale in ingresso, e vanno perciò posti (nella catena sonora) prima dello strumento virtuale (il discorso vale sia che questo sia uno strumento interno di Live che un VSTi N.D.R.) e agiscono condizionando il valore dei segnali MIDI in input.

Vediamo quindi quali sono i MIDI Effects integrati e disponibili in Ableton Live (Suite) e quali sono le loro funzioni.

MIDI Effects integrati in Ableton Live:

  • Arpeggiatorè un dispositivo che permette di ripetere una stessa nota (o un accordo) per più volte con tempo e range di ottava a scelta (in base al risultato che si vuole ottenere), in pratica avviene la stesa cosa di quando un chitarrista suona arpeggiando un accordo(con la differenza che Arpeggiator non si stanca 😀 )
  • Chordconsente di suonare un accordo prendendo come input un’unica nota (in genere la tonica). Ad esempio scegliendo il preset “Major” e suonando la sequenza di note Do, Re, Mi, dallo strumento verranno riprodotti gli accordi di Do maggiore, Re maggiore, Mi maggiore, la stessa cosa avviene scegliendo i preset Minor, 5th ecc…
  • MIDI Effect Rackconcettualmente è molto simile ad un “Audio Effect Rack”, ma in questo caso al posto di effetti audio si inseriscono una serie di effetti midi. E’ bene fare comunque attenzione all’ordine in cui vengono posizionati i dispositivi in quanto il risultato può cambiare, e anche di tanto!
  • Note Lengthquesto dispositivo consente di impostare una lunghezza predefinita delle note suonate: definendo quindi ad esempio un valore di 1/8 queste verranno sempre suonate con tale lunghezza a prescindere che il loro valore sia 1/16, 1/4, …
  • Pitch – consente di poter modificare il pitch delle note suonate
  • Randomchi ama la sperimentazione non può far sicuramente a meno di un effetto random, questo dispositivo infatti suona una nota casuale a prescindere da quello che gli verrà posto in ingresso
  • Scalequesto è un dispositivo particolarmente utile per chi necessita di comporre un brano utilizzando una determinata scala (ad esempio una scala pentatonica) ma non conosce perfettamente le note che fanno parte di tale scala. Utilizzando quindi  lo strumento “Scale” è possibile continuare a suonare le note nella sequenza standard (Do-Re-Mi-Fa-Sol-La-Si), ma in ingresso allo strumento verrà proposta la sequenza di note facenti parte della scala che abbiamo scelto, in modo da evitare errori armonici e semplificando notevolmente il lavoro.
  • Velocitycon questo strumento è possibile definire un valore fisso di velocity, in modo da forzare lo strumento a suonare sempre con la stessa intensità a prescindere dalla pressione esercitata sul tasto della tastiera musicale. Questo strumento può tornare particolarmente utile quando si assegnano opzioni di modulazione di un synth in base alla velocity appunto (es: apertura del filtro o modifiche al pich ecc…)

Ciao da Ableton Universe 😀

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