ReWire il cavo virtuale tra i software di produzione musicale + [Esempio Ableton Live & Reason]

ReWire logo

di: Andrea Marchetti

Nelle due puntate precedenti abbiamo analizzato gli External device di Ableton Live: External Audio Effects ed External Instrument, a questo punto concludiamo il discorso parlando delle tecniche di ReWire (se te li sei persi…leggi gli articoli precedenti).

Qualche concetto per comprendere meglio cos’è il ReWire?

È un protocollo software nato dalla collaborazione tra due case produttrici di applicazioni musicali: Propellerhead e Steinberg, che hanno come prodotti di punta rispettivamente Reason e Cubase. Il protocollo ha lo scopo di consentire l’interfaccia tra due software di produzione musicale, detto in parole povere è un collegamento virtuale tra i due programmi. Tramite ReWire è possibile il trasferimento simultaneo di ben 256 tracce audio con risoluzione arbitraria e  addirittura 4080 canali di dati MIDI, in questo modo è possibile utilizzare gli strumenti (virtuali) di un determinato software denominato “Slave” dei quali magari preferiamo le sonorità, ad un’altro software “Master” del quale apprezziamo maggiormente ad esempio la sezione di effetti o di mixer; in pratica stiamo utilizzando lo Slave nient’altro che come uno strumento virtuale esterno al Master.

ReWire è supportato da tutti i principali sequencer, ma non tutti possono svolgere sia il ruolo di Master che di Slave: comuni applicazioni ReWire Master sono: Pro Tools, Cubase, Nuendo, Logic, Digital Performer, Sonar e Max/MSP, comuni applicazioni ReWire slave sono: Reason, Rebirth, Storm, Project 5 e Max/MSP. Ableton Live può agire sia come ReWire master, sia come ReWire slave.

E tutto ciò come funziona in Ableton Live?

Come abbiamo appena detto il ReWire è un modo per far “suonare” un software di produzione musicale, dentro ad un’altro, questo si comporta nient’altro che come uno strumento…quindi inviamo un segnale MIDI…e riceviamo un segnale audio…pensandoci bene…ci sembra di averlo già affrontato un discorso simile…ma si…External Instruments!!

Vediamo un esempio utilizzando Live come applicazione Master, e Reason come applicazione Slave:

Ovviamente per poter iniziare il lavoro è necessario avviare Live e poi successivamente avviare Reason. Attenzione: è importante che l’applicazione che prenderà il ruolo di Master (in questo caso Live) venga avviata SEMPRE per prima, e solo successivamente l’applicazione Slave.

Attiviamo la modalità ReWire Slave in Reason:

Reason ReWire on

Torniamo a questo punto in Ableton Live e trasciniamo all’interno di una traccia MIDI lo strumento External Instruments e selezioniamo le sorgenti come si vede nella seguente immagine:

rewire_reason_4_midi-to-reason

Il secondo passo da effettuare è quello di scegliere dalla lista dei device caricati nel rack di Reason, quale si vuole utilizzare come strumento, per fare questo clicchiamo sulla voce Hardware Interface e selezioniamo uno strumento, ad esempio Bass, come mostrato nell’immagine:

rewire_reason_4_select-reason-instrument

Attenzione: di default quando si crea un nuovo strumento in Reason, l’audio in uscita è assegnato al Master del rack, per poter selezionare un’uscita differente, è necessario premere il tasto Tab della tastiera, in modo da accedere al retro del rack e spostare i cavi di collegamento dello strumento sulle uscite che desideriamo utilizzare, che saranno poi le stesse che utilizzeremo per riportare il segnale audio all’interno di Live.

Vediamo meglio in un’immagine:

Reason ReWire audio to channel 7

All’interno del cerchio giallo vediamo il cavo che collega direttamente lo strumento Bass all’uscita del canale 7 dell’interfaccia audio di Reason (in questo caso il cavo di collegamento è uno solo in quanto lo strumento è mono, altrimenti per dispositivi stereo avremmo avuto due cavi).

Ora stiamo inviando dei segnali MIDI al rack di Reason, in particolare allo strumento Bass che abbiamo selezionato come strumento ricevente, a questo punto è necessario far “tornare” il segnale audio prodotto da Bass all’interno di Live, andiamo quindi a selezionare alla voce Audio From dell’External Instruments, il canale dal quale prelevare il segnale audio, come spiegato nell’immagine seguente:

rewire_reason_4_reason-audio-from

Ora avviando una clip MIDI in Live il segnale di note verrà inviato a Reason, il quale provvederà a far suonare lo strumento Bass e a veicolare il segnale audio attraverso il ReWire ad Ableton.

Per terminare la sessione di ReWire è sufficiente chiudere il programma Slave, che comunque deve essere chiuso sempre per primo (ordine inverso rispetto all’avvio).

Vediamo qui in un video tutorial come mettere in pratica quello che abbiamo appena imparato sul ReWire 😀 clicca qui

Effetti collaterali:

Ovviamente utilizzare due software di produzione musicale all’interno della stessa macchina può inevitabilmente produrre un notevole carico di lavoro sulla CPU, perciò in caso si debba effettuare un notevole lavoro in ReWire è consigliabile dotarsi di computer abbastanza potenti, o almeno suonare uno strumento per volta e magari registrarne l’audio in modo da non sovraccaricare la CPU.

Qui trovate le puntate precedenti sugli External Device: External Audio Effects, External Instruments.

Ciao da Ableton Universe 😀

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4 Risposte a “ReWire il cavo virtuale tra i software di produzione musicale + [Esempio Ableton Live & Reason]”

  1. Ciao, articolo molto utile è ottimo sito!!
    Io ho la versione 5.00 di REASON, funziona, ed è un ottimo programma, però, seguendo tutte le procedure non mi esce la spunta del rewire.

    premetto, ho la versione lite di ableton live 9, dipende da questo ? vorrei un chiarimento, se possibile.

    Grazie mille! un saluto!

    1. Ciao Enrico, il tuo problema non dipende dalla versione Lite di Ableton Live in quanto anche questa supporta la tecnologia ReWire. Il tuo problema potrebbe essere causato dal fatto che Reason sia una versione DEMO. Questa infatti presenta una limitazione proprio a riguardo. In ogni caso la voce ReWire non è una spunta che può essere attivata con un click ma si accende automaticamente quando il software riconosce il ReWire Master (che deve sempre essere avviato per primo). Spero di esserti stato utile, facci sapere eventuali sviluppi 🙂

      1. Vi terrò informati.
        Sulla versione di Reason non riesco a capire se è una versione demo perchè di fatto nulla è scritto all’avvio e nemmeno sulle informazioni c’è la denominazione DEMO.

        Pomeriggio passo da un mio amico che ha sempre reason 5 e ableton 9, e a lui funziona, speriamo di risolvere questo problema.

        Un ultima cosa, ne approfitto visto che siamo qua, avete già scritto una guida per avere dedicare ogni traccia di reason ad una di ableton ?

        Grazie ancora, di nuovo saluti!!

  2. Ciao a tutti,

    ho sempre utilizzato reason in rewire con live (live 8 vs reason 4) non avendo problemi, oggi, passato a live 9 e reason 5, non riesco come Enrico a farli comunicare, in quanto la spunta risulta disattivata. Non essendo una demo (reason) possibile che il fatto di essere magari il canale rewire funzionante a 32 bit, in ambiente 64 non funzioni? in effetti all’avvio dello stesso il led in alto sul rack rimane spento..
    qualcuno di voi ha per caso idea?

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