The Bridge, il collegamento tra DJing e Beatmaking

Bridge Logo

Record your performance as an Ableton Live set and then edit, enhance and polish your mix. (cit. Serato Website)

Quanti di voi hanno sempre desiderato inserire nei propri DJ set delle tracce o dei campioni personalizzati, per rendere i mix ancora più personali? Ableton e Serato hanno la risposta giusta alle vostre esigenze, e si chiama The Bridge (“Il Ponte”).

The Bridge è stato introdotto a partire dalla versione 8.2 di Ableton Live e 2.1.1 di Serato Scratch Live, e consente appunto di collegare le due piattaforme per avere un unico potente strumento per esibizioni live e DJing che racchiuda, un software di mixaggio con supporto alla modalità timecode (controllo dei deck tramite scheda audio e CD o Vinili dedicati) e un beatmaker che consenta di lanciare clip da suonare assieme ai brani in riproduzione sui deck virtuali.
La collaborazione tra le due software house si rinnova anche con l’arrivo della versione 9 di Ableton Live, promettendo un miglioramento delle prestazioni del software e la risoluzione di alcuni bug o rallentamenti segnalati dagli utenti che utilizzano questo tipo di piattaforma.

Diamo ora un’occhiata all’interfaccia proposta da Serato Scratch Live quando si utilizza The Bridge con Live:

Bridge ScreenShot

Guardando l’immagine qui sopra è immediato identificare i due classici deck di Serato rappresentati dai cerchi di colore bianco e più in basso la sezione dedicata alle clip che richiama appunto la struttura della “Live View” di Ableton Live, la quale consentirà di controllare comodamente i campioni senza dover di volta in volta passare da un software all’altro; inoltre sotto ogni traccia sono presenti i controlli di Stop, Solo, Mute e i potenziometri che regolano le uscite Send di ogni traccia (leggi l’articolo sulle mandate Send e Return). Nella parte destra della schermata, dopo la traccia “Master”, è presente una sezione che riporta gli effetti associati ad ogni traccia con la possibilità di modificarne i parametri.

Vediamo ora com’è strutturato il setup dell’hardware utilizzando The Bridge:

Bridge Setup

Una nota importante riguarda le possibilità di utilizzo del complesso: Serato Scratch, al contrario di Ableton che non fa distinzione, lavora esclusivamente con le proprie schede audio (marchiate “Rane”), quindi a meno di non possederne una non sarà possibile utilizzare la funzionalità The Bridge.

Questo è un peccato in quanto un grande numero degli utenti di Ableton Live fa parte del mondo dei DJ, e uno strumento come The Bridge sarebbe stata un’ottima occasione per invogliare anche chi non utilizza Live come piattaforma di beatmaking a provare le potenzialità offerte insieme da Serato e Ableton, utilizzando la propria scheda audio o addirittura la stessa integrata nel proprio PC o Mac; d’altronde la politica di Serato è sempre stata quella di ottimizzare il proprio prodotto per funzionare al meglio e fornire le migliori performance solo con il proprio hardware.

In attesa della (se mai ci sarà) “liberazione di Serato” vi lasciamo con il video ufficiale di The Bridge.

Altre info sul sito web di Serato: serato.com/thebridge#undefined

e su quello di Ableton Live: www.ableton.com/en/products/bridge/

Alla prossima 😀

[banner]